Nutrirsi di scarti contro lo spreco? Si può, parola di Tristram Stuart

A Napoli lo scrittore inglese, Giobbe Covatta e tanti altri per l’evento gratuito di Expo dei popoli

È possibile nutrirsi mangiando solo rifiuti e scarti lasciati nel retro dei supermercati?
A raccontare questa originale sfida al consumismo, sabato 18 aprile a Napoli (Castel dell’Ovo – Sala Compagna), dalle ore 20.30, sarà Tristram Stuart, scrittore e storico inglese, autore di “Waste: Uncovering the Global Food Scandal” e convinto attivista del freeganism, stile di vita anticonsumistico che recupera prodotti freschi scartati soprattutto dai supermercati perché vicini alla data di scadenza o esteticamente imperfetti.
Stuart, infatti, sarà uno degli esperti e performer che parteciperanno all’evento aperto a tutti organizzato dal Comitato per l’Expo dei Popoli. La serata si intitola “I Re della Terra” e proporrà una serie di mini conferenze sul celebre formato TED (Technology Entertainment Design) in tema di diritto al cibo e ai beni comuni.
Tra i talker della serata anche il comico e scrittore Giobbe Covatta, il rapper Frankie hi nrg mc, l’attivista della Campagna per l’Agricoltura Contadina Gennaro Ferrillo, il coordinatore del Comitato per l’Expo dei Popoli Giosuè De Salvo, il responsabile scientifico di WWF Italia Gianfranco Bologna, il direttore di Oxfam Italia Roberto Barbieri, il segretario generale di ActionAid Italia Marco de Ponte, la referente italiana della Campagna Stop TTIP Monica Di Sisto, il fondatore del Comitato internazionale per il Contratto mondiale sull’acqua Riccardo Petrella, l’agronoma e olivicoltrice Alessandra Balduccini e il presidente di Acqua Bene Comune – Napoli Maurizio Montalto.
Expo dei Popoli raggruppa oltre 40 Ong e Associazioni della società civile italiana, insieme a decine di Reti e movimenti contadini di tutto il mondo, che hanno scelto di fare squadra per influenzare il dibattito pubblico suscitato dall’Esposizione Universale con un’altra idea di “Nutrire il Pianeta”, basata sui principi della sovranità alimentare e della giustizia ecologica e sociale.